Certamente molti di voi avranno sentito che circa gli avvenimenti dell'11/9 esistono le cosiddette "teorie alternative". La più comune afferma che le Torri siano state volontariamente demolite con dell'esplosivo e tutto quello che ci raccontano è una colossale messinscena dell'amministrazione Bush (al tempo al potere). In soldoni, l'11/9 sarebbe stato un auto-attentato degli USA in modo da avere una scusa per dichiarare guerra a mezzo Oriente.
Incontrai tale teoria alternativa diversi anni fa e mi fece storcere non poco il naso. Oltre all'assurdità dell'auto-attentato, se la memoria non mi inganna, le demolizioni controllate di palazzi e grattacieli partono dal basso: si minano le colonne dell'edificio "spezzandone le gambe". Le Torri, come tutti ricorderete, sono crollate partendo dall'alto, esattamente nei punti d'impatto degli aerei che hanno aperto enormi squarci.
Premessa per i pochissimi lettori di questo blog che sono scettici circa l'11/9. Per ogni dubbio, anomalia, stranezza che ho incontrato circa l'11/9, esiste una spiegazione logica e plausibile, supportata da analisi tecnico-scientifiche che non necessitano della teorizzazione di mega complotti. Anche io avevo numerosi dubbi, ma me li sono tolti tutti. Sul serio. Ed ho imparato anche un mucchio di cose.
Innanzitutto un chiarimento. La cosiddetta "versione ufficiale dei fatti", non è da pensare come un foglietto di carta firmato da Bush in cui dice "ok ragazzi, le cose sono andate così così e così, ogni altra versione son vaccate". Questi sono scenari da film alla Men In Black. E' invece un insieme di analisi tecniche fatte da ingegneri strutturisti e tecnici del settore, rapporti di migliaia di pagine. Non è fuffa insomma.
Mi permetto di segnalare quella che è una contraddizione di fondo all'interno dell'ambiente abbasso-la-versione-ufficiale. Secondo i cosiddetti complottisti, è evidente che le cose non sono andate come ce le raccontano. Certo. Talmente evidente che non esiste LA teoria alternativa, bensì LE teorie alternative che finiscono con l'escludersi tra di loro. Andando a naso, tra le cause di crollo delle Torri Gemelle ricordo:
- Demolizione con esplosivo
- Demolizione con una speciale vernice incendiaria spalmata sulle colonne (chiamata termite)
- Demolizione con raggi spaziali
- Demolizione con mini-ordigni atomici
Se alcune di queste vi sembrano assurde, non preoccupatevi. Le motivazioni alla loro base sono ancora più assurde. Inoltre le varie teorie non sono nemmeno d'accordo su cosa abbia colpito le Torri. Oltre agli aerei di linea si è parlato di aerei militari, aerei telecomandati e missili.
Esiste persino una teoria che dice che NESSUN AEREO ha colpito le Torri. Quello che centinaia di testimoni oculari hanno visto, e che vi hanno propinato in tv, sarebbero degli ologrammi, ossia una proiezione dell'immagine degli aerei, tipo quelli che si vedono nei film di fantascienza. Nell'immagine in basso abbiamo un esempio.
Che dite, lo andiamo a dire ai parenti dei passeggeri morti che i propri cari sono a spassarsela, chessò, alle Bahamas?
In realtà le Torri sono crollate perchè la struttura in acciaio ha ceduto a causa del letale binomio "impatto aerei" + "incendi". E qui arriviamo al punto. L'obiezione che sento più spesso a riguardo è "ma l'acciaio non poteva fondere per quegli incendi, quindi le Torri sono venute giù per qualche altro motivo!".
In parte è vero, l'acciaio delle Torri non si è fuso, dato che la sua temperatura di fusione è intorno ai 1400°C, abbastanza alta per un incendio, anche se originato da decine di migliaia di litri di carburante per aerei (cherosene).
Tuttavia già intorno ai 400°C l'acciaio si deforma e perde in parte le proprie caratteristiche meccaniche. Un incendio domestico, tipo quello che si verificherebbe in casa vostra, può raggiungere anche i 1000°C. Questo filmato, realizzato dal NIST (lo stesso istituto tecnico responsabile dei rapporti circa il crollo delle Torri) mostra come una stanza di un appartamento possa diventare un vero inferno anche se la fonte dell'incendio è un albero di Natale. L'aria è talmente rovente che alcuni oggetti, come il tavolino, prendono fuoco anche se non lambiti dalle fiamme.
Affinchè la struttura delle Torri si indebolisse al punto da crollare, non fu necessario che si arrivasse alla fusione dell'acciaio, è bastato che esso venisse ammorbidito, cosa che si è verificata alle temperature presenti in quegli incendi.
Per comprendere meglio come sia possibile il crollo, bisogna capire com'erano realizzate le Torri. Come potete vedere nell'immagine (che include anche la spiegazione del crollo, in inglese, cliccate
QUI per ingrandire e leggere meglio), esse erano formate da un nucleo centrale di svariate colonne e da una serie di colonne perimetrali.
Queste due serie di colonne erano collegate dai solai (anch'essi in acciaio), ossia i "pavimenti" dei vari piani come si può vedere in quest'altra immagine
La morte delle Torri è stata quella di avere una struttura portante interamente in acciaio, vulnerabile al fuoco. Una struttura in cemento armato non risente di tale problema essendo meno sensibile alla temperatura.
Un esempio illuminante è la Windsor Tower riporata nell'immagine, un palazzo di Madrid demolito dopo che nel 2005 è stato seriamente danneggiato da un incendio.
La Windsor aveva un nucleo in cemento armato che è rimasto in piedi (la parte centrale dell'immagine), mentre parte della struttura in acciaio è crollata a causa dell'incendio. Ed in questo caso non abbiamo un aereo di linea lanciato a più di 700km/h, nè litrate di cherosene e nemmeno colonne tranciate. Abbiamo SOLO l'incendio. Dimostrazione che il fuoco è perfettamente in grado di danneggiare irrimediabilmente strutture in acciaio pur senza raggiungere la temperatura di fusione.
Ma allora, in soldoni, come sono andate le cose l'11/9?
Lungi da me il voler essere completo, preciso ed esaustivo, ma a grandi linee il resoconto degli eventi è il seguente.
- L'impatto degli aerei ha tranciato alcune colonne delle Torri, rimuovendo da altre la protezione antincendio che le ricopriva. L'impatto ha messo fuori uso anche l'impianto antincendio, per cui l'acciaio denudato era alla mercè del fuoco.
- Il carburante degli aerei ha innescato l'incendio all'interno dei grattacieli. Esso ha interessato diversi piani perchè il carburante ha potuto espandersi con facilità nella struttura (in gran parte vuota, come casa vostra, la maggior parte del volume è pura aria) aiutato anche dalle trombe degli ascensori.
- L'incendio è stato alimentanto da tutto ciò che c'era di infiammabile all'interno delle torri. Trattatandosi in prevalenza di uffici abbiamo scrivanie, sedie, arredi, carta, computer e, triste a dirsi, persone.
- L'incendio ha ammorbidito l'acciaio. In particolare, i solai (i floor joists dell'immagine riportata in precedenza) si sono incurvati ed hanno tirato verso l'interno le colonne perimetrali. In questa foto potete vedere come esse sono decisamente incurvate.
- Una volta che le colonne hanno ceduto in corrispondenza del punto di impatto degli aerei, la struttura sottostante non è stata più in grado di reggere il peso dei piani superiori ed ha incominciato a collassare. Il fenomeno si è auto-alimentato visto che, man mano che il crollo proseguiva, la massa di edificio che "premeva" aumentava sempre più.
Come avete visto, una conoscenza più approfondita (ma nemmeno tanto) dei fatti e della materia può togliere alcuni dubbi leggittimi che possiamo avere.
Ci sono tantissime cose circa l'11/9 da poter raccontare, non solo per quanto riguarda le Torri, ma anche il Pentagono che, secondo le teorie alternative, sarebbe stato colpito da un missile. Anche in questo caso, approfondendo la questione, ogni mio dubbio ha trovato una risposta chiara e solida e mi ha fatto capire come spesso i complottisti mostrino solo ciò che fa comodo mostrare.
Spero di riuscire nel tempo a trattare l'argomento 11/9 in maniera più ampia, aiutando i lettori in buona fede a capire meglio come sono andate le cose e valutare la differenza fra teorie campate in aria (spesso lucrandoci anche) ed analisi tecniche su basi scientifiche.
Grazie per la cortese attenzione :)