mercoledì 13 maggio 2009

Duke Nukem Forever! Dodici anni di rinvii

I videogiocatori con qualche annetto sulle spalle come me, ricorderanno certamente il mitico Duke Nukem 3D, sparatutto del 1996. Difficile dimenticare il carisma testosteronico dell'occhialuto forzuto (va là, anche la rima), le sue frasi di scherno ai nemici e le ballerine di lap-dance che mostravano il seno dando loro un bel verdone.


Se volete farvi venire il magone, eccovi un video in cui è presente il primo livello di gioco.


Siamo nell'epoca aperta da Doom, considerato il capostipite degli sparatutto in prima persona nonostante il primo sia stato Wolfenstein 3D (a molti di voi starà venendo la nostalgia suppongo). Se la memoria non mi inganna, chiedo aiuto ai più esperti, Duke Nukem 3D introdusse una rivoluzione nel genere sparatutto: si poteva finalmente saltare col personaggio.


I 12enni che oggi affollano le arene virtuali di Call Of Duty, esploderanno in una fragorosa risata additandoci come dei pivelli, ben fieri della loro grafica iper-realistica che ormai mostra anche i peli del naso, oggetti che si muovono e rotolano seguendo le leggi della fisica e via dicendo. Nell'immagine in basso, un esempio di paesaggio in Crysis, uno dei più recenti sparatutto.


In Doom non si poteva saltare, non si aveva un inventario per gli oggetti da usare durante il gioco (introdotto per la prima volta in Heretic, ormai la nostaglia scorre a fiumi), l'intelligenza artificiale dei nemici era pari a quella di un comodino e l'interazione con l'ambiente (molto più spoglio di quello proposto dai giochi odierni) era pressocchè nulla. Si poteva far esplodere qualche barile, ma nulla di più.

Per chi non lo sapesse, dal 1997 sono iniziate a filtrare notizie circa un seguito di Duke Nukem 3D, intitolato Duke Nukem Forever. 1997. Ossia 12 anni fa. E deve ancora essere pubblicato.
Questo ha consentito di eleggere Duke Nukem Forever a maggiore rappresentante del cosiddetto "vaporware", ossia quei giochi annunciati di anno in anno come imminenti ma che disattendono sempre le attese svanendo come vapore.

Dietro l'abissale ritardo, c'è soprattutto il continuo cambiamento del motore grafico (ossia, crudemente, quella parte di software che si occupa di farvi vedere le robe sullo schermo, dai nemici al panorama) per stare al passo con la tecnologia che è prossima al fotorealismo, altro che fumo e fiamme pixellose.
Nella voce di Wikipedia dedicata al gioco, trovate tutte le vicissitudini passate.
Qualche giorno fa, quella che sembrava la mazzata finale. La casa di sviluppo del gioco, la 3D Realms, ha chiuso i battenti e la casa di produzione, Take Two, non ha confermato se il gioco avrebbe visto luce in futuro o meno.

Invece, proprio stamattina mi trovo nella casella di posta la notizia che è stato difusso un trailer non ufficiale di Duke Nukem Forever mirato specialmente a mostrare la qualità delle animazioni dei nemici, del tutto soddisfacente. Insomma, le speranza non sono del tutto svanite. Eccovi il videozzo dimostrativo in cui è difficile non sorridere al mitico scontro con il bestione nel campo da football!



Allo stato attuale, non è nota una data di rilascio, ma sarò il primo a farvelo sapere. Let's rock!

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