venerdì 27 marzo 2009

Se il vostro pc si basa sul silicio (ed è così, fidatevi) è un futuro catorcio. Arriva il grafene.

Chiunque abbia qualche annetto come me, non può fare a meno di sorridere pensando al primo pc che ha acquistato. Il mio era un 486 (i Pentium ancora non esistevano) che lavorava a 66MHz (detto crudemente, capace di fare 66 milioni di operazioni al secondo) con 4MB di RAM (avete letto bene, in sostanza la capacità di 3 floppy disk) ed un hard-disk da 540MB (ossia meno di un cd).

Il portatile con cui vi scrivo, buon modello ma non certo l'ultimo ritrovato tecnologico, lavora a 2,5GHz (ossia 2 miliardi e mezzo di operazioni al secondo, quasi 40 volte più veloce), 4GB di RAM (1000 volte più grande) ed un hard-disk di 320GB (600 volte più grande).

Se mi avessero detto questi numeri alla fine degli anni 90 mi sarei messo a ridere.

Tale eccezionale miglioramento è stato reso possibile dalla continua ricerca scientifica, impegnata ad ottenere materiali di alta qualità che consentono la produzione di chip "migliori".


Il 99% dei chip, ossia quelle specie di millepiedi che si vedono attraverso le fessure della televisione o quando smontate un pc, è basato sul silicio. Questo materiale è molto abbondante in natura (quasi un quarto della crosta terrestre, si trova nella sabbia e nel vetro!) per cui è abbastanza economico e lavorato opportunamente consente di fabbricare chip di elevata qualità per la costruzione di apparecchiature tecnologicamente avanzate. Ne è la prova il vostro pc, lo schermo al plasma, l'iPod, lo Shuttle e via dicendo.

Tuttavia, la necessità di manipolare quantità di dati sempre maggiori (p.es. un video ad alta qualità, fotografie digitali ad elevata risoluzione, ecc.) richiede chip sempre più veloci.

Detto sempre crudemente, la velocità di un chip dipende da quanto veloce riescono a muoversi le cariche elettriche al suo interno, ossia dalla loro mobilità. All'interno di diversi materiali, le cariche elettriche hanno mobilità diverse. Essendo vicini al raggiungimento dei limiti del silicio, avendo spremuto lo spremibile, non si riusciranno a produrre chip ancora più veloci, per cui nel corso degli anni l'attenzione è stata rivolta anche ad altri materiali.

Uno di questo è il grafene, ossia un sottilissimo foglio di carbonio (altro elemento ben noto essendo la nostra vita basata su di esso) con una struttura a nido d'ape. Con "sottilissimo" non intendo quanto un capello o un foglio di carta. Intendo 300.000 volte più sottile di un capello, ossia un singolo strato di atomi. La mobilità del grafene è 100 volte maggiore di quella del silicio, per cui non sorprende che esso abbia attirato l'attenzione dei ricercatori da diversi anni.

Molto curioso il metodo con cui si ottiene questo foglio sottilissimo: col nastro adesivo. Davvero. Si prende un blocco di grafite (si tratta sempre di carbonio ed è il materiale che si usa per le matite), si appiccica del nastro adesivo sopra e si tira via. Sul nastro rimane un sottile strato di grafite, ossia il grafene.

E' notizia di questi giorni che alla prestigiosa università MIT, hanno realizzato in laboratorio un chip in grafene, in particolare un moltiplicatore di frequenza. Detto in soldoni, un circuito che ha in ingresso un segnale lento e lo trasfroma in un segnale veloce. Diciamo che mette il "turbo" ecco. La stessa cosa si può fare con il silicio, ma è un turbo più lento.
L'impiego del grafene, come anche i loro parenti nanotubi di carbonio (in sostanza un foglio di grafene arrotolato a formare un minuscolo tubo) offrono prospettive interessantissime come una maggiore velocità di trasferimento dati. In sostanza, computer ancora più veloci.


Il prossimo passo ora è quello di realizzare tali chip di grafene in larga scala, per renderne possibile la commercializzazione. Un aspetto molto positivo, è che le stesse tecniche di costruzione usate fino ad oggi per il silicio, possono essere impiegate per il grafene. Questo vuol dire ridurre i tempi di diffusione dei chip in grafene sul mercato. I ricercatori parlano persino di 1-2 anni.

Maggiori informazioni sono disponibili nell'articolo del MIT (in inglese): http://web.mit.edu/newsoffice/2009/graphene-palacios-0319.html

(Gli esperti di pc ed elettronica, perdonino le numerose semplificazioni adottate nell'articolo. Sono uno studente in ingegneria elettronica e mi rendo bene conto come la materia andrebbe esposta con più rigore. Tuttavia la mia linea guida in questo blog è "dì le cose come se vorresti spiegarle a tua madre" :) )

lunedì 23 marzo 2009

La bandiera sulla luna non ha ombra. E' un fotomontaggio! Ehm ...

Come forse qualcuno di voi avrà letto gironzolando per il web, esiste una teoria secondo la quale lo sbarco sulla luna del 1969 sarebbe in realtà una grande messinscena realizzata dalla NASA in un set cinematografico.

Come fondamento, i sostenitori di questa tesi presentano foto lunari in cui mancano le stelle, le ombre sono storte, alcuni oggetti sono troppo luminosi e cosi via. Tutte prove, a detta loro, di foto scattate in un set piuttosto che sulla luna. Premetto che esistono spiegazioni logice e tecniche per ognuna di queste obiezioni, ma oggi vorrei trattare di una delle foto più famose, ossia questa (cliccate sulle foto dell'articolo per ingrandirle)

Astronaut Edwin Aldrin, Jr.

Come vedete la bandiera non ha ombra, a differenza del modulo lunare, l'astronauta e i sassi.

Secondo i sostenitori delle teorie del complotto , questo dimostra che la foto sia un fotomontaggio, ossia che gli astronauti si siano dimenticati di fare una foto con la bandiera e che essa sia stata aggiunta successivamente a mano (vi ricordo che all'epoca non c'era nè la digitale nè Photoshop, si lavorava su pellicola).

Alt! Ma non si era detto che era un set cinematografico? Se ciò è vero, perchè non tornare in studio e rifare la foto piuttosto che farsi sgamare con un fotomontaggio mal riuscito? Se sosteniamo che la foto sia un fotomontaggio, vuol dire che essa è autentica, che gli astronauti si sono davvero dimenticati della bandiera e quindi siamo stati sulla luna.

Vi rendete conto che la logica usata "è un set cinematografico e quello è un fotomontaggio" non sta in piedi.

Altre foto? Innanzitutto, quella non è l'unica foto in sui si vede la bandiera. E' certamente la più famosa e ad effetto, oltre che quella più proposta dai complottisti, ma non l'unica. Basta andare nell'archivio fotografico della NASA per vedere come la bandiera ci sia e (sorpresa sorpresa) essa abbia l'ombra

The flag of the United States on the surface of the Moon

The flag of the United States

Edwin E. Aldrin Jr.

Ok ok, ma la prima foto? Rimane sempre il mistero della prima foto. Tuttavia, visualizzando attentamente la foto in alta risoluzione (vi consiglio di zoomare), si nota come l'ombra dell'asta ci sia, immediatamente sopra l'ombra delle gambe dell'astronauta. L'ombra del drappo è fuori inquadratura (come vedete, a causa del sole basso sull'orizzonte, tutte le ombre sono abbastanza lunghe). Resta tuttavia una mini-stranezza, ossia l'ombra sembra interrotta, non parte dalla base dell'asta.

Questo è del tutto normale se si nota che il suolo lunare è irregolare, con avvallamenti e dune. La parte iniziale dell'ombra è in un avvallamento, come si può notare dall'ombra dell'asta storta in quest'altra foto ad alta risoluzione.

Conclusione. Come si vede, basta un minimo di indagine alle fonti senza essere degli esperti (ed io non lo sono) per smontare quella che viene presentata come la prova di una gigantesca cospirazione. Basterebbe anche un pò di buon senso. Possibile che alla NASA si dimentichino di aggiungere un'ombra? Possibile che i Russi, acerrimi nemici spaziali degli USA (non dimenticate che eravamo durante la Guerra Fredda), stavano zitti e muti?

Nei prossimi giorni seguiranno altri articoli circa le ulteriori foto "anomale" lunari in cui verrà spiegato come la teoria che sia tutta una messinscena non ha fondamento provato.

Grazie per la lettura!

sabato 21 marzo 2009

Gruppi bufala su Facebook: sei anche tu un credulone?



COSA SONO?
Chiunque sia iscritto su Facebook si è certamente iscritto ad uno dei cosiddetti "gruppi", ossia un insieme di persone caratterizzato dall'avere qualcosa in comune come la squadra del cuore, l'odio per Gigi D'Alessio e la tattica di far finta di cercare qualcosa nello zaino alle interrogazioni sperando di non essere chiamati.

Da un pò di tempo a questa parte, c'è il proliferare dei cosiddetti "gruppi bufala", ossia gruppi che promettono accessi ai profili privati, conoscenza di chi guarda le nostre foto , per quanto tempo e così via.

L'elenco di questi gruppi è praticamente lunghissimo, riporto solo quelli che ho incontrato più di frequente nella mia attività facebookiana.
  • L'ALBERO GENEALOGICO. Probabilmente uno dei più famosi. Prometteva di rintracciare il parentame sparso per il globo tramite la semplice iscrizione al gruppo. Come si faccia poi a creare un albero geneaologico senza indicare almeno il nome dei genitori me lo devono spiegare. In ogni caso, dopo aver superato il milione (avete letto bene!) di iscritti, il risultato dell'elaborazione dati era questo link ==> http://www.youtube.com/watch?v=b5zfzw4IUNs
  • Facebook chat: PER SPIARE LE CONVERSAZIONI PRIVATE DEI TUOI CONTATTI. La prima cosa che mi viene da pensare è "se fosse vero, allora anche le mie conversazioni sono a rischio spioni, questa è una cosa da segnalare non a cui iscriversi", ma evidentemente la voglia morbosa di farsi i fatti degli altri è superiore a quella di preservare i propri, visto che la gente si iscrive lo stesso. Favolosa la citazione di Echelon, che realmente esiste ed è un sistema di sorveglianza via satellite (tra l'altro molto discusso).
  • TROVA IL TUO SOSIA SU FACEBOOK. Premetto, siti web che promettono questa funzionalità esistono davvero, come http://www.myheritage.it/ nel quale la foto che caricate viene messa a confronto con un mega archivio di VIP dandovi come risultato qualcosa del genere

Tuttavia il riconoscimento facciale, per funzionare bene, necessita che la foto sia quasi tipo fototessera. Cosa difficilmente fattibile con le foto dei profili di Facebook fatte con le inquadrature più disparate.

Potrei davvero continuare all'infinito, ma il tempo è tiranno. Una lista di gruppi bufala la potete trovare ... su questo gruppo di Facebook :D ==> http://www.facebook.com/group.php?gid=48129754519&ref=share
Da notare come alcuni di questi non si aprano, perchè son stati chiusi.

Un paio di considerazioni.

Stanno andando di moda gruppi che consentirebbero di scoprire chi guarda le vostre foto, per quanto tempo e chi le salva. Mettetevi in testa l'idea che qualsiasi cosa pubblichiate su internet diventa automaticamente di dominio pubblico. E se c'è qualcosa che non volete che gli altri guardino, a questo punto mi chiedo perchè metterla su internet.
Tale applicazione straordinaria non esiste e anche se esistesse (ma ripeto, non esiste) sarebbe facilmente aggirabile: invece di salvare la foto dal vostro profilo, basterebbe salvare l'intera schermata del monitor e voilà, foto catturata lo stesso. Tecnologia segreta eh?

Menzione d'onore per i gruppi tipo "metto 5 foto nuda se arriviamo a 10.000 iscritti". Tralasciando il fatto che Facebook non consente di mettere foto del genere (di recente sono state vietate foto di mamme che allattano al seno, per dire) consiglierei a tutti gli iscritti di farsi un giretto per la piazza del paese, perchè stare con l'uccello in palpitazione sperando che qualcuno si spogli su internet è una delle cose più tristi mai sentite :)

Come se poi mancasse il materiale eh, basta pensare all'applicazione della cosiddetta Regola 34 di Internet a YouTube ...

CHE MALE C'E' AD ISCRIVERSI?
Nell'iscrizione in sè non c'è nulla di male ovviamente, tranne il fatto di essere scambiati per creduloni che si bevono qualsiasi cosa leggono su Internet solo perchè ... sta su Internet :)
Usare sempre occhio critico non fa mai male, cosa che si usa sempre meno anche a livelli alti. Non è raro vedere finire sui giornali nazionali autentiche vaccate (ci sarà qualche post in merito più in là).
Problemi maggiori nascono quando si passa con l'installare software inutile o dannoso che nella migliore delle ipotesi vi rallenta il pc con pubblicità a iosa. Vi siete mai chiesti perchè si aprano all'improvviso sul monitor pagine web pubblicitarie senza che voi facciate nulla? Bene, chiedetevelo.

COME RICONOSCERE UN GRUPPO BUFALA?
Oltre a promesse fantasiose (aspetto con ansia il gruppo "scopri con quale mano si masturba chi guarda le tue foto monitorando i clic del suo mouse") tipicamente i gruppi bufala contengono sempre indirizzi web che poco hanno a che fare con l'argomento del gruppo stesso e ciò ne tradisce la vera natura, ossia pubblicitaria.
Ne è un'ulteriore conferma il fatto che sia necessario invitare un tot numero di persone per sfruttare le mirabolanti applicazioni promesse. L'unico scopo è quello di diffondere l'indirizzo pubblicitario sempre di più.
Altro indizio è l'assenza di commenti in bacheca, per evitare che le persone iscritte possano manifestare il loro malcontento.
Ammetto di non conoscere nel dettaglio le impostazioni della privacy di Facebook, ma qualunque applicazione che vi consentirebbe di scoprire cose che normalmente non sono accessibili, è una bufala. Lo dimostra il fatto che fin'ora non c'è una (e ripeto UNA) persona che ha testimoniato che tali applicazioni funzionino.
Inoltre, nella descrizione dei gruppi viene promesso tipo "tra 15 giorni invieremo i risultati". Quei gruppi sono lì da mesi e di risultati nemmeno l'ombra.

Chiedetevi: possibile che un social-network così esteso come Facebook, ormai citato quasi ogni giorno in tv permetta violazioni della privacy così sfacciate? Ed gli sviluppatori di Facebook? Si grattano tutti?

Appunto.

PERCHE' ISCRIVERSI AD UN GRUPPO BUFALA?
Questo lo chiedo a voi :)

Personalmente rimango dell'opinione che la gente sia troppo impegnata a voler conoscere inutilmente i fatti degli altri piuttosto che pensare seriamente ai propri.

Per quello c'è già il Grande Fratello.

(il post è stato scritto un pò di fretta, ci sarebbe molto da approfondire in merito ai singoli gruppi, i siti web collegati e la gestione della privacy su Facebook che comunque non è cristallina. Per dire, se oggi vi cancellate da Facebook, il vostro profilo (con tutte le foto) rimane comunque memorizzato, anche se non visibile. Iscrivendovi nuovamente mesi dopo, troverete il vostro profilo come se non vi foste mai cancellati.
Purtroppo la mancanza di tempo non mi consente di andare più a fondo, in ogni caso accetto volentieri segnalazioni ed aiuti in merito :) )

Pet Society: siete poveri in canna?

Chi di voi ha Facebook, probabilmente avrà sentito parlare di Pet Society, ossia un piccolo giochino che ricorda molto il famoso Tamagotchi.


Supponendo che tutti abbiate un pò masticato gioco, eccovi le possibili strade per aumentare il vostro gruzzolo in maniera sicura:
  • Visitate gli amici ogni giorno: se avete meno di 50 pet-amici, per ogni visita riceverete 20 monete, poi dalla 51sima visita il ricavato va a diminuire. Questo vale solo per la prima visita. Rivisitando un amico riceverete solo i punti-zampa (quelli per aumentare di livello), quindi per ottenere altre 20 monete se ne parla il giorno dopo.
  • Correte allo stadio: per ogni corsa vinta, riceverete 30 monete. Potete farne massimo 10 al giorno. Inoltre potete ottenere qualche moneta extra levando le bucce di banana anche ai vostri avvesari. Ovviamente darete loro un vantaggio, quindi è da fare solo se siete particolarmente allenati. L'extra si aggira intorno alle 5 monete per gara.
  • Spazzolate/lavate i pet: questo vale sia per il vostro, ma soprattutto per quelli dei vostri amici. Se un vostro amico non gioca più col suo pet (avendo quindi le barre a zero) spazzolandolo/lavandolo potrete arrivare addirittura a raccogliere 10 monete. Questo vale anche per i pet che trovate nel Bar. A differenza delle visite, potete spazzolare/lavare più volte al giorno se lasciate passare un pò di tempo.
  • Giocate col pet: il ricavato non è eccezionale (p.es. saltando con la corda riceverete una moneta ogni 6 salti mi pare) ma se state cercando di vincere i trofei, è una fonte di guadagno continuo
  • Camminate tra gli alberi: certamente molto noioso, ma toccando gli alberi della città vi verrà data qualche moneta in più. Nel mio caso ogni giro mi consente di arrivare a 15 monete in media. Una volta concluso il giro, entrate in casa e riuscitene per "riattivare" gli alberi. Sì lo so, è una seccatura.
  • Salire di livello: ogni volta che aumenterete di livello vi verranno date monete extra, 150 se non sbaglio.
Qui di seguito riporto invece le strade su cui avete meno controllo e non assicurano un guadagno certo:
  • Lotteria: ogni giorno riceverete la vincità della lotteria. Il premio va da 50 a 500, anche se ho letto di persone che hanno ricevuto 1000 monete. Non so se è persino possibile non vincere nulla.
  • Scommesse allo stadio: indovinando il vincitore tra 3 pet-amici, guadagnerete il doppio della puntata. Ho letto in giro che il pet di livello più alto (ossia con più punti zampa) è generalmente favorito, ma facendo alcune prove non mi sento di confermare. Ho volutamente fatto correre pet di livello 2 contro pet di livello 34 ed il primo non ha avuto difficoltà a vincere diverse volte. Inoltre tenendo d'occhio i miei due avversari nelle corse, per ben 16 volte su 22 il pet di livello più basso è arrivato davanti a quello di livello più alto! Tuttavia, trattandosi di una statistica, bisognerebbe fare molte corse in più per dire se ci sia un reale sbilanciamento a favore di qualcuno, ma a naso mi sento di escluderlo.
  • Rivendere gli oggetti dei pacchi misteriosi: a volte dai pacchi misteriosi (quelli con la "?"), possono uscirvi oggetti che venduti vi danno più monete di quanto avete pagato il paco. Tuttavia è molto rischioso. Anche comprando un sacco di pacchi, il guadagno non è sensibile.
Facendo un pò di conti, personalmente riesco a ricavare circa 1500 monete al giorno, del tutto sufficiente per fare un buon acquisto ogni due giorni.

Non cito volutamente tutti i trucchi che gli utenti hanno scoperto per incrementare le monete o i punti-zampa, essendo per mia natura contrario all'impiego di qualsiasi trucco. A mio avviso, c'è molto più gusto nell'incrementare giorno per giorno il proprio gruzzolo per prendersi quello stereo tanto desiderato, piuttosto che arreddare la propria casa come la Casa Bianca nel giro di 10 minuti.

Molti utenti "truccaroli", non considerano che Pet Society non è pensato per essere giocato di continuo ore ed ore, come non lo era il Tamagotchi. Una volta fatte le visite giornaliere, corse e quant'altro, se ne parla il giorno dopo. Non è un gioco di ruolo, uno sparatutto, quello-che-vi-pare a cui potete dedicarci pomeriggi interi per procedere nella storia.

Inoltre, se volete soldi facili dovete pagare, con soldi veri. Giusto o sbagliato che sia, è così. Se una Ferrari costa mezzo miliardo, questo non vi dà un buon motivo per fregarvela ;)