Gli astrofili non inorridiscano, ma quando non si hanno i mezzi adatti e si è per di più un dilettante, questi sono i risultati. Tuttavia, abbastanza sorprendenti da costringermi a stare due ore di notte in boxer sul balcone per continuare ad osservare ancora. E ancora.
Quella orrenda macchia centrale è Giove, chiaramente visibile nei nostri cieli serali. E' una "stella" molto luminosa e la trovate alla sinistra della Luna. Prima di consultare la mappa celeste con Stellarium, un software gratuito davvero ben fatto ed intuitivo, credevo fosse Venere che in realtà, in questo periodo, è dalla parte opposta del cielo.
Come potete vedere, sono riuscito a beccare i 4 satelliti galileiani di Giove ossia quelli scoperti da Galileo nel 1610. Vi assicuro che senza fotocamera, la qualità dell'immagine è molto migliore e Giove somiglia più ad un cerchio che ad un uovo. Inoltre, non visibile nella foto per via della bassa qualità, accanto ad Europa era visibile anche una stella, la HIP 107302, che proprio stanotte verrà eclissata da Giove. Devo dire che vedere questo trenino di 6 "stelle" che si spostano è stato davvero emozionanete.
Per un pò di astrofotografia seria, questa è una foto fatta con mezzi e capacità migliori di Giove ed i suoi satelliti
Bene, perchè la mia foto è così orribile?
Come dissi al mio professore di Progetti Elettronici all'università, presentando un circuito che non faceva al 100% il suo lavoro, "non funziona bene ma so dirvi tutti le ragioni". E forse c'è da imparare di più rispetto ad un lavoro ben riuscito.
Innanzitutto, l'accoppiamento fotocamera-telescopio realizzato nel modo più spartano possibile. Quello che ho fatto è stato semplicemente fissare la fotocamera sull'oculare con dello scotch creando un corpo unico. Devo dire che il tutto è abbastanza stabile, ma questo pone seri problemi di messa a fuoco anche perché mentre con il solo occhio i satelliti si vedono, nel display della fotocamera spariscono ed è difficile capire quando la messa a fuoco è ottimale.
Inoltre, affinchè i satelliti siano visibili nella foto, è stato necessario allungare il tempo di esposizione, ossia lasciare aperto l'obiettivo delle fotocamera per un paio di secondi. In questo modo si consente di catturare più luce, necessario per oggetti poco luminosi come i satelliti. Il rovescio della medaglia è che oggetti molto luminosi, come Giove, diventano delle macchie indistinte.
Problema minore che ho avuto è il tremolio del telescopio. Il doppio autoscatto della fotocamera mi consente di fare una foto dopo ben 20 secondi, sufficienti per far smettere di tremare il tutto in modo evidente.
Non trascurabile è invece lo spostamento degli oggetti nel cielo. Sebbene sembrino immobili, nell'oculare del telescopio si riesce chiaramente a vedere come gli astri corrano nel cielo.
E' grazie a questo fenomeno che è possibile ottenere foto come questa in basso dove, lasciano aperto l'obiettivo della fotocamera per ore, le stelle tracciano il loro cammino man mano che la volta celeste ruota.
Telescopi di qualità, anche non costosissimo, hanno un sistema che consente di seguire le stelle nel loro spostamento. In tal modo si evitano foto mosse e tale sistema è assolutamente necessario per lunghe esposizioni, come l'osservazione di galassie ed altri oggetti poco luminosi.
Il mio telescopio inoltre non è certo l'ultimo prodotto tecnologico. E' un Konus Perseo comprato circa 15 anni fa (tanto vecchio che non ne trovo foto in rete) con un diametro di 60mm ed una focale di 910mm. Agli astrofili questi numeri diranno certamente molto, a me che sto entrando lentamente nel mondo dell'osservazione stellare, fanno capire che con una spesa non eccessiva si riesce a portare a casa di molto meglio.
Altro fattore negativo è stata la presenza della Luna nel cielo che, essendo molto luminosa, "spegne" le stelle più deboli. Quanto più nero è il cielo, tanto più si vedono oggetti poco luminosi.
Il colpo di grazia è certamente rappresentato dall'illuminazione stradale, ho un malefico lampione proprio di fronte casa.
Tuttavia a pochi chilometri da qui, su una montagna, l'inquinamento luminoso è pressocchè nullo per cui spero di ottenere migliori osservazioni dei satelliti nei prossimi giorni anche se sarò comunque disturbato dalla Luna.
PS: la notte delle Perseidi, sarò in montagna per godermi lo spettacolo delle stelle cadenti eda approfitterò del basso inquinamento luminoso per qualche osservazione. Qualche astrofilo, conoscendo il telescopio che possiedo e mettendo in conto che non posso fare spese per nuovi accessori, saprebbe dirmi altri oggetti da osservare con soddisfazione? Qualche dritta per fare foto migliori? Grazie :)
Da dilettante + di te ti posso consigliare di provare con gli oggetti + visibili: le Pleiadi,il doppio ammasso globulare aperto di Perseo, Arturo, Capella e ovviamente Vega(nella serata giusta oltre allo sbrilluccichio sembra che ti punti un fascio di luce!). Se hai tempo di aspettare le 3-3 e mezza del mattino sorge Venere,i cui contorni non sono definiti purtroppo,sempre per la vicinanza al Sole di cui ti parlavo, ma emette dei bellissimi bagliori rossi! ery
RispondiEliminaEry, conosco bene tutti questi oggetti e sono certamente più visibili dei satelliti di Giove.
RispondiEliminaLe Pleiadi, quando prendevo il telescopio, sorgevano tardi, per non parlare di Venere.
I satelliti di Giove li ho visti per "caso". Puntai il telescopio su Giove, essendo molto luminoso, e mi accorsi che si riuscivano a vedere i satelliti, quindi li fotografai (indegnamente).
Salvo poi scoprire che sono visibili anche da un cielo di città con un binocolo :P
M57 o anulare della Lira nella costellazione della Lira? in mezzo alle 2stelle principali.
RispondiEliminaammasso globulare in Ercole? Andromeda? anche Nettuno si vede, ma beccarlo è difficile. hai provato questi? mamma
Ho provato a vedere alcuni di questi oggetti, ma col mio telescopio non si vede un granché, solo macchie indistinte. Insomma, li vedi perché sai che devono essere lì :D
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