Qualcuno di voi pensava che le immagini resituiteci dalla sonda LRO smontassero definitivamente il complottisto lunare? Bene, quanto viene al chilo il vostro ottimismo? Ne gradirei un paio di etti.
Per chi non ha idea di cosa sto parlando, vi invito a dare un'occhiata a questo articolo pubblicato un paio di giorni fa. Tratta della sonda lunare LRO inviata per studiare in dettaglio la superficie del nostro satellite in vista di futuri sbarchi ed insediamenti umani. Oltre che crateri e promontori vari, la sonda ha fotografato i luoghi degli allunaggi delle passate missioni Apollo con tanto di stadio di discesa del modulo lunare (la navicella usata per allunare), strumentazione etracce degli astronauti, come riportato nell'immagine in basso.
I sostenitori del complotto lunare, secondo il quale fu tutta una messinscena della NASA per vincere la corsa dello spazio contro i sovietici (che a quanto pare godono a fare la parte degli sconfitti non accusando gli USA), sostengono che tali foto siano false.
Due le obiezioni che ho letto in giro per i blog in rete: le ombre sono anomale ed le posizioni dei crateri non combaciano con i filmati dell'epoca.
Quella che vedete in basso è un particolare della superficie lunare in cui è visibile lo stadio di discesa del modulo lunare dell'Apollo 11. E' la macchiolina bianca indicata dalla freccia che proietta una lunga ombra, segno di sole basso sull'orizzonte lunare.
I complottisti sostengono che la foto è falsa in quanto l'ombra del modulo è verso destra, mentre quella nei crateri è verso sinistra, ma è così che deve essere se ci pensate un secondo.
Per convincervene appieno osservate la foto in basso del cratere meteoritico Baringer in Arizona. Cliccate QUI per una versione a tutto schermo.
Osservate come in basso sul centro-destra ci sia una costruzione che proietta l'ombra verso destra, mentre quella nel cratere è nella parte sinistra del buco. Ciò accade in quanto è il bordo più vicino al sole a proiettare l'ombra.
Qualcuno starà pensando, ma una foto meno sfuocata no eh? In realtà l'immagine è stereoscopica ossia, indossando quei particolari occhialini con le lenti rosso-blu, dovreste vedere l'immagine in 3D. Io non li possiedo (non ancora almeno) ma spero che qualcuno di voi li abbia per godersi la visione.
Passiamo alla seconda obiezione dei complottisti. Essi affermano che tra i filmati dell'epoca (falsi a loro dire) e le foto restituiteci dall'LRO le posizioni dei crateri non combaciano.
Un secondo, un secondo, piccola digressione. Se le foto LRO sono false, allora quelli della NASA sono doppiamente cretini. Non solo spacciano per vere le foto dell'LRO (ignorando che anche i giapponesi ed i russi hanno mappe lunari) ma non si prendono nemmeno la briga di falsificarle alla stessa maniera, usando lo stesso modellino di polistirolo per simulare il suolo lunare che avrebbero usato nel 1969. Possibile che alla NASA, che hanno mandato sonde su Marte, siano così idioti?
Se invece le foto dell'LRO sono vere, allora ogni discussione circa le ombre anomale non ha senso di esistere.
Insomma, se i sostenitori del complottismo lunare hanno la pretersa di ergersi a depositari della verità, mentre gli altri sono tutti boccaloni che credono a quei farabutti della NASA, dovrebbero innanzitutto mettersi d'accordo tra di loro. Le foto dell'LRO sono vere o false? Voglio dire, se è così evidente che è tutta una farsa, perchè ci sono diverse versioni?
La spiegazione è semplice. Dato che i complottisti non diranno mai "ok, abbiamo sbagliato tutto" l'ossessiva voglia di trovare qualcosa di anomalo a sostegno della propria teoria porta ad appigliarsi a qualunque stranezza partorendo tali assurdi logici: "le ombre sono opposte, foto false!" e "i crateri non combaciano, i filmati Apollo erano falsi e queste foto sono vere!".
In realtà i crateri combaciano eccome se si ha un pò di voglia di andare a fondo con le analisi. L'utente Gabriele (che ringrazio per il permesso di pubblicare il suo lavoro) si è preso la briga di confrontare per la missione Apollo 14 (1971, la terza missione ad allunare) la foto dell'LRO ed il filmato dell'epoca del modulo lunare che decolla dalla Luna che potete visionare QUI.
Eccovi i link dei suoi confronti in cui potete vedere come la posizione dei crateri sia esattamente la stessa:
Notate anche come tra foto dell'LRO e fotogramma del video le ombre siano dirette in direzioni diverse, segno che l'LRO non ha scattato la foto alla stessa ora della partenza dell'Apollo 14.
Insomma, anche in questo caso le obiezioni dei complottisti cadono miseramente con un pò di analidi dei documenti.
Vi ricordo che oggi cade il quarantennale del primo allunaggio, per cui colgo l'occasione per risegnalarvi il sito WeChooseMoon che ripropone l'evento mandando in streaming le comunicazioni audio dell'epoca oltre a materiale vario come foto e video. Nel momento in cui chiudo questo articolo (15:05) mancano circa 7 ore e 10 minuti all'allunaggio.
Vorrei inoltre ringraziare tutti i lettori di questo blog. Oggi supererò le 1000 visite ed è un traguardo che non avrei minimamente immaginato di poter raggiungere (e superare) mesi addietro. Spero di riuscire a tenere l'attenzione dei lettori ad un livello accettabile anche in futuro. Grazie ancora :-)
ma scusa... O_O come potrebbe un orma sopravvivere 40 anni?
RispondiEliminaPerché sulla Luna non c'è vento, quindi l'orma nella polvere rimane e non viene spazzata via ;)
RispondiEliminaCiao, ho realizzato l'accostamento delle immagini del LRO anche con quelle della missione Apollo 11: http://img36.imageshack.us/img36/8788/lrovseagle.jpg
RispondiEliminaMi ha portato via un po' di tempo. Mentre per Apollo 14 è disponibile il filmato della partenza dalla Luna fin dal distacco dal suolo, che ha reso molto semplice trovare le corrispondenze nel terreno tra i fotogrammi dell'Antares e le foto del LRO, nel caso dell'Apollo 11 il distacco dal suolo non è stato ripreso. Quando il filmato inizia il modulo è già troppo alto.
Però su Footagevault.com ci sono le riprese dell'allunaggio. Ho dovuto prendere diversi fotogrammi perché Armstrong procedeva in orizzontale alla ricerca di un buon punto per atterrare e il terreno scorreva velocemente, ma alla fine sono riuscito a trovare la corrispondenza che cercavo.
Come nel caso del sito dell'Apollo 14 le ombre sono invertite: LRO ha ripreso la scena a un orario lunare diverso. Si tenga anche conto che le immagini dell'Apollo, inclinate, schiacciate dalla prospettiva, e che tra i fotogrammi il modulo si abbassa sensibilmente L'immagine del LRO è stata ruotata e il contrasto è stato aumentato.
I crateri sono numerati da 1 a 9.
Si notino in particolare il cratere allungato 3, il doppio cratere 4, il cratere 7 (dovrebbe essere il "Little West Crater") con una leggerissima spanciatura sulla destra.
Ho qualche dubbio su 8 e 9, ma sembrano loro. Il 9 scompare quasi nella foto del LRO per la diversa incidenza della luce - è solo un leggero avvallamento - e il cratere 8 è visibilmente doppio anche nel particolare dell'Apollo.
Ottimo lavoro Gabriele, sono perfettamente d'accordo con le tue conclusioni. Su 8 e 9 credo non ci siano dubbi, la corrispondenza è esatta.
RispondiEliminaSe mi dai il tuo permesso, vorrei fare un piccolo articolo giusto per dare un po' più di risalto (per quanto questo blog ne abbia :D) al tuo lavoro.
Fammi sapere e grazie ancora ;)
Certo, mi fa piacere. E comunque chiunque di quelle immagini può farne quel che crede (anche senza citarmi). Io mi son divertito a farle!
RispondiEliminaGabriele ho fatto una mini indagine sul Little West Crater e non è il #7 che hai indicato.
RispondiEliminaQui vedi la posizione del Little West, mentre qui trovi l'immagine dell'LRO a tutto campo in cui ho messo in evidenza i punti salienti.
Come anticipato, la tua foto ha fatto da base a questo articolo.
Grazie ancora.